AUTOCERTIFICAZIONE DEL DOMICILIO NO FURTHER A MYSTERY

autocertificazione del domicilio No Further a Mystery

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(Fattispecie in cui l’imputato period stato assolto in primo grado dal reato di lesioni, perché commesso in situazione di legittima difesa, e successivamente condannato in appello sulla foundation ad una diversa interpretazione in ordine alla sussistenza dell’attualità del pericolo di un danno grave alla persona, da cui era conseguita l’esclusione, invece, della scriminante). Cass. pen. sez. V 27 settembre 2018, n. 42577

L’indagato non titolare del bene oggetto di sequestro preventivo è legittimato a presentare richiesta di riesame del titolo cautelare purché vanti un interesse concreto ed attuale alla proposizione del gravame che, dovendo corrispondere al risultato tipizzato dall’ordinamento for every lo specifico schema procedimentale, va individuato in quello alla restituzione della cosa arrive effetto del dissequestro.

Il sequestro preventivo è legittimamente disposto in presenza di un reato che risulti sussistere in concreto, indipendentemente dall’accertamento della presenza dei gravi indizi di colpevolezza o dell’elemento psicologico, atteso che la reato di ricettazione verifica di tali elementi è estranea all’adozione della misura cautelare reale. Cass. pen. sez. VI 14 novembre 2013, n. 45908

In tema di reati tributari, il profitto del reato oggetto del sequestro preventivo funzionale alla confisca for each equivalente è costituito dal risparmio economico derivante dalla sottrazione degli importi evasi alla loro destinazione fiscale, e rimane inalterato anche nella ipotesi di sospensione della esecutività dell’atto impugnato disposto dalla commissione tributaria, venendo meno solo a seguito dello sgravio da parte della Agenzia delle Entrate o dell’annullamento della pretesa fiscale con decisione, anche non definitiva, del giudice tributario.

La sussistenza ex ante delle condizioni di applicabilità della misura può essere verificata anche alla stregua di «fatti non sopravvenuti», intesi arrive fatti che, pur già storicamente avveratisi al momento dell’emissione del provvedimento cautelare, non furono tuttavia, per qualsiasi motivo, compiutamente e correttamente esaminati in quel momento.

In tema di sequestro preventivo a norma dell’art. 12 sexies D.L. eight giugno 1992 n. 306, inserito dall’artwork. two D.L. 20 giugno 1994, n. 399, a prescindere dalla controversa questione se al giudice della esecuzione possa riconoscersi il potere di disporre la confisca non adottata nel procedimento di cognizione, è comunque da escludere che rientri nella sfera delle attribuzioni di tale giudice il potere di disporre il sequestro preventivo, nemmeno quando questo serva a mantenere un vincolo sulla cosa in vista di una successiva confisca. Infatti, il sequestro preventivo integra un misura cautelare adottabile nel corso del procedimento dal «giudice competente a pronunciarsi nel merito» [art. 321 c.p.p.], e non diversa disciplina è applicabile nel caso in cui il sequestro sia finalizzato alla confisca ex artwork.

In materia edilizia, anche in caso di immobile abusivamente costruito e che risulti ultimato, è ipotizzabile la sussistenza delle esigenze cautelari richieste dalla legge for each disporre il sequestro preventivo dell’immobile, atteso che le conseguenze che tale misura tende advert evitare sono ulteriori rispetto alla fattispecie tipica già realizzata e che in materia urbanistica l’esistenza di una costruzione abusiva può aggravare il cd.

Il terzo interessato alla restituzione dei beni sottoposti a sequestro ha la facoltà di intervenire nel giudizio cautelare di merito al wonderful di significantly valere le proprie ragioni, esercitando le stesse prerogative processuali delle altre parti, ivi comprese quelle di produrre documenti ed altri elementi di prova; tuttavia, in caso di mancato esercizio di detta facoltà e di un preventivo contraddittorio con le parti già formalmente costituite o intervenute nei precedenti giudizi di riesame o di appello, deve escludersi la possibilità di un intervento tardivo del terzo nel giudizio di legittimità.

carico urbanistico e quindi protrarre le conseguenze del reato. [Nell’occasione la Corte ha specificato arrive non ogni costruzione abusiva ultimata incida sull’assetto del territorio, e appear pertanto la lesione debba essere di volta in volta dimostrata in rapporto alla fattispecie concreta].

La esigenza cautelare richiesta dalla legge for each disporre il sequestro preventivo è ipotizzabile anche per reati for each i quali sia cessata la condotta o in genere siano perfezionati gli elementi costitutivi, e ciò perché vi sono conseguenze dello stesso reato che la misura cautelare è destinata advert evitare anche dopo che esso abbia esaurito il suo iter. Ciò in quanto le conseguenze che il sequestro preventivo tende ad evitare sono ulteriori rispetto alla fattispecie tipica già realizzata.

In tema di reati tributari, il profitto, confiscabile anche for every equivalente, del delitto di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte, va individuato nel valore dei beni idonei a fungere da garanzia nei confronti dell’Amministrazione finanziaria che agisce for every il recupero delle somme evase, con la conseguenza che lo stesso non è configurabile, e non è quindi possibile disporre o mantenere il sequestro funzionale all’ablazione, in caso di annullamento della cartella esattoriale da parte della commissione tributaria, con sentenza anche non definitiva, e di correlato provvedimento di “sgravio” da parte dell’Amministrazione finanziaria.

Il periculum in mora che, ai sensi del primo comma dell’articolo 321 c.p.p. legittima il sequestro preventivo, deve intendersi non arrive generica ed astratta eventualità, ma come concreta possibilità, desunta dalla natura del bene e da tutte le circostanze del fatto, che il bene assuma carattere strumentale rispetto all’aggravamento o alla protrazione delle conseguenze del reato ipotizzato o alla agevolazione della commissione di altri reati.

Nell’ipotesi di sequestro preventivo del bene oggetto di abuso edilizio for every il quale sia stata pronunciata condanna non definitiva che non dispone la confisca, il bene va restituito all’avente diritto solo allorché siano venute meno le esigenze cautelari che hanno giustificato l’imposizione del vincolo, giacchè la cessazione della permanenza del reato edilizio con la sentenza di primo grado non costituisce elemento di per sé idoneo a considerably ritenere cessate anche le esigenze cautelari.

In concreto, la pretesa statale di confiscare beni, in sede processuale penalistica, è destinata a confrontarsi con i contrapposti interessi di creditori che, sulle medesime res

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